Linea di San Michele
- Annemie Reyntjens
- 17 lug 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Passeggiata per Vasto, parte 2
Ecco quindi l'inizio effettivo della nostra passeggiata attraverso Vasto. La ricca storia della città è strettamente legata alla sua posizione, dice la nostra guida Alessandro Obino. Ad esempio, si trova lungo la trafficata linea commerciale tra Firenze, L'Aquila e il Mar Adriatico. Era anche un punto di connessione tra Roma e la Grecia, motivo per cui Vasto era spesso chiamata "l'Atene d'Abruzzo". La sua posizione lungo il breve percorso tra Napoli e il Mar Adriatico è altrettanto significativa. Il napoletano è una lingua ufficiale in Italia ed è parlato anche a Vasto. Due o tre turisti su dieci provengono dalla regione di Napoli (gli altri due da Roma), quindi non sorprenderti se vedi qualcuno indossare una maglietta di Maradona. Vasto fa anche parte della Linea di San Michele, una serie di luoghi con santuari dedicati al culto dell'arcangelo Michele, patrono di Vasto. In Europa ce ne sono sette in totale. Una pietra dalla grotta dell'arcangelo è stata utilizzata nella costruzione del Santuario di San Michele a Monte Sant'Angelo nel Gargano, la "gobba" d'Italia a circa cento chilometri a sud di Vasto. A Vasto c'è la Chiesa di San Michele, magnifica nella sua semplicità. È la chiesa preferita di Annemie, ne parleremo ancora. Altre località associate al culto di San Michele includono l'eremo di Ferentillo (Italia centrale), che non esiste più, la Sagra di San Michele in Val di Susa, Mont Saint-Michel in Normandia, St. Michael's Mount in Cornovaglia e Skellig Michael al largo della costa irlandese, come si vede alla fine di Star Wars con Luke Skywalker solo su quell'isola. Ora torniamo a Vasto. Non avremmo mai pensato che sarebbe stato così facile orientarsi nella storia. Ora ci troviamo nella città vera e propria, Vasto Alta, in alto rispetto a Vasto Marina in basso. Dalla Piazza Verdi alla Torre San Spirito si trovano le strade più trafficate di Vasto per quanto riguarda il traffico automobilistico, Corso Garibaldi e Via Crispi, che si incrociano perpendicolarmente. Navigare in questa metà di Vasto è facilissimo, poiché le strade seguono perfettamente la tipica planimetria rettangolare dell'antica Roma, con il cardi in direzione nord-sud e i decumani in direzione est-ovest. Il Corso Palizzi era il cardo maximus, la via principale. Dal Best Vasto Hotel ci dirigiamo verso destra lungo l'affollato Corso Garibaldi, non senza prima sentire parlare del supermercato locale Tigre a Vasto, conosciuto come il posto ideale per vini squisiti a prezzi imbattibili, spesso inferiori a quelli della tenuta stessa, includendo anche vini difficili da trovare altrove. Dopo circa 200 metri, arriviamo a Piazza Barbacani e il maestoso Castello Caldoresco appare di fronte a noi. Questa imponente struttura è rimasta pressoché inalterata dal XV secolo. Il castello fungeva da fortezza, ma anche da tribunale, prigione e archivio. Sulla facciata settentrionale, che domina la piazza, sono ancora visibili diverse feritoie e posizioni da cui poteva essere sparata piccola artiglieria. La fontana al centro della piazza, alimentata dall'Acquedotto delle Luci, risale al XVII secolo, ma originariamente si trovava nella "Piazza Grande" (l'attuale Piazza Lucio Valerio Pudente). Nel 1927 fu spostata qui. Piazza Barbacani è un luogo incantevole lungo il nostro percorso, ideale per gustare un cappuccino o un bicchiere di vino. Per i visitatori di questo sito, sveleremo gradualmente i segreti di Vasto. Se desideri visitare, invia una mail a hello@abruzzomonamour.com e ti forniremo molti consigli su attrazioni, luoghi dove soggiornare, i migliori vini della regione, i ristoranti più carini e altro ancora. Ma soprattutto, visita regolarmente il sito e iscriviti alla newsletter. Come primo suggerimento per l'alloggio, il posto in cui torniamo sempre è Best Vasto. Visita www.bestvasto.it. Vedi anche la prima parte di questa passeggiata: Passeggiata attraverso Vasto, Parte 1: "Le pietre parlano".
