ABRUZZO
mon amour

Libri
Coming soon

Abruzzo, mon amour
Forte e gentile, così è la gente dell'Abruzzo. E così è la regione stessa. Lo dice George Clooney, che vi ha girato "The American". Percorriamo la "Via Verde", un pittoresco percorso ciclabile lungo il bel mare blu. La Costa dei Trabocchi e la sua perla Vasto, sintesi di tre millenni di storia mondiale. La vivace città centrale di Pescara e il San Vito di Gabriele d'Annunzio. Il brodetto come upgrade della bouillabaisse. Sciare con vista sul mare, si può solo qui. Borghi medievali che si adagiano sul fianco della montagna. Il Triangolo d'Oro dell'olio d'oliva e i vini più sottovalutati d'Italia, secondo gli esperti. Abruzzo, la regione più verde d'Europa, con i suoi gioielli di parchi nazionali e fauna selvatica. Insomma, Abruzzo Mon Amour.

Puglia, mon amour
Visitare una volta la Puglia e tornerai sicuramente ogni anno. Un bel punto di partenza è Vieste nel Gargano (la "protuberanza" dell'Italia), per molti la città più bella lungo l'Adriatico, con le Isole Tremiti nelle vicinanze. Hai la vivace Bari, i trulli di Locorotondo, l'incantevole Ostuni candida come la neve. Passo dopo passo nelle fiabesche Grotte di Castellana. La città barocca di Lecce e Brindisi, antica porta verso la Grecia. La più bella strada panoramica del mondo ti porta fino a Santa Maria di Leuca, nel tallone d'Italia a un tiro di schioppo da Corfù. La Puglia, con la sua cucina povera e i campi argentati di uliveti. Insomma, Puglia Mon Amour.
Guasto d'amore
Il segreto dei Rossetti a Vasto
ROMAN
Il giovane francese, Michel Cardoni, sedeva sui gradini della stazione ferroviaria e si metteva gli occhiali da sole. Lentamente, i profumi d'Italia e il profilo della città lo avvolsero. Il fantastico Vasto, dove aveva vissuto da bambino e ora tornava. Vasto, come un balcone affacciato sul Mar Adriatico, l'"Atene d'Abruzzo", una città in cui una volta aveva risieduto la sede papale, un terreno fertile per i Templari e una sintesi di tremila anni di storia. Una città orgogliosa, affascinata dal genio dei Rossetti, da cui Michel stesso discendeva. Riconobbe il campanile della Chiesa di Santa Maria, che aveva visto su internet. Intorno alla chiesa, non c'era nessun edificio che potesse competere con esso per dimensioni e importanza. Questo gli diede una sensazione di pace. Sapeva che il campanile avrebbe avuto un ruolo. "Il mio punto di riferimento," pensò, il punto che lo avrebbe condotto alla casa ancestrale che sapeva essere a poche dozzine di metri dalla chiesa. La casa che ora gli apparteneva, l'unico lascito del padre scomparso settimane prima. Sylvie apparve nella sua mente. Le sue mani si posarono sul velluto delle sue natiche, i suoi seni a forma di pera accarezzarono i peli sul suo petto. "Non andare via," sussurrarono i seni a forma di pera, "non lasciarmi sola." Strano che mi parli in italiano, pensò. Santa Maria lo allontanò dalla tenerezza e lo riportò alla realtà. Cosa ne pensi? Avrebbe Michel Cardoni compiuto veramente il suo prossimo passo, con il piede sinistro nella direzione della sua identità, se avesse anche solo il minimo sospetto di ciò che lo attendeva?

Italia, Italia, Italia!
Italia, Italia, Italia! furono le ultime parole del pittore Amedeo Modigliani sul suo letto di morte a Parigi. Il libro ci porta in sei città uniche che suscitano l'invidia di qualsiasi paese. Milano di Leonardo da Vinci. Il Museo Egizio a Torino, uno dei 36 musei della città. Venezia, da navigare con moderazione. Roma, come se Giulio Cesare camminasse al tuo fianco. Napoli, regno della pizza, di Gomorra e del limoncello. Il 25% di tutti i siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO in un solo paese. Ferrari e Lambretta, pasta al tartufo e prosecco, Gucci e Armani, Roberto Benigni e Federico Fellini: tutto e tutti si riuniscono in Italia, Italia, Italia!